Ciao max! sempre un piacere discutere con te.
Io ritengo una barbaria incivile trattare migliaia di persone in quel modo; considero barbaria vedere quelle immagini delle baraccopoli di Roma; come e' possibile che nei tempi moderni, ma forse proprio per questo, una citta' intera, una comunita' intera, una nazione intera, non intervengano per restituire dignita' umana?
Non saprei , o probabilmente lo so molto bene.
Certo, hai ragione in quello che dici: condivido la tua disanima e trovo assolutamente ragionevole quando dici che le strutture esistenti , oramai, non possono piu' intervenire.
E allora che facciamo?
Da dove ripartiamo? ripartiamo da una dimensione piu' inerente al problema, ovvero, si deve misurare meglio la profondita' dell'immigrazione e dei problemi che comporta.
Meno ideali e piu' praticita'.
Per i criminali, invece, nessuna giustificazione e nessuna baracconata stile tolleranza infinita: chi commette un reato deve finire in galera. Stop, tutto il resto e' chiacchera di bassa lega moralistica.
Ma tu che sei di Roma, dimmi: come veramente ha vissuto la comunita' romana questi anni di proliferazione incredibile del fenomeno fatto vedere in tv? mi riferisco a quelle baraccopoli sulle rive del Tevere, ma veramente erano invisibili?
[Modificato da sergio.T 08/11/2007 10:07]