Piano di emergenza per periodi di disoccupazione forzata:
- puntate la sveglia come se doveste recarvi al lavoro, fate tutto di corsa, un caffè al volo e uscite di casa sbattendo la porta
- correte in garage e imprecate a voce alta: non trovate le chiavi della macchina (la sera prima accertatevi di averle lasciate in giro, senza porvi attenzione, in modo da perdere più tempo nel trovarle)
- recatevi in un ufficio pubblico reclamando per quello che vi pare (il mancato accredito dello stipendio sul vostro conto corrente, la cartella esattoriale sbagliata a vs carico, l'accantonamento del vostro tfr, il rimborso irpef che non arriva)
- chiedete con forza il diritto alle vostre ferie (non avendo un capo dovrete inventarvi una situaziona plausibile: che il portinaio non passi lo straccio tra le 8 e le 10 del mattino, che vostra madre non telefoni tra le 8 e 5 del pomeriggio, che la vostra fidanzata non rompa dal 1 giugno al 30 settembre, etc etc)
- fingete una vacanza premio per lavoro straordinario e preparate la valigia facendo in modo che tutti vi vedano partire (organizzate il rientro a casa tra l'una e le tre di notte, stando attenti ad oscurare le finestre e a non stendere i panni alle finestre per una settimana almeno)
- riempitevi la cassetta postale di proposte di lavoro allettanti, recuperando i loghi aziendali dai prodotti consumati (la mulino bianco vi vuole come direttore marketing, la coop come addetto alla qualità e Tavernello come somelier...)
- organizzate un incontro tra disoccupati in casa, chiedendo loro di vestirsi da manager e mettendo sotto il portone di casa una freccia con su scritto "sala conferenze" (procuratevi dei gadgets da dare ai vicini, spillini e penne fanno al caso vostro)
da usare in caso di emergenza e come ultima opzione:
**vestirsi come un barbone, entrare in un centro per l'impiego della provincia più vicina, chiedere del responsabile, se non c'è minacciare di uccidere la prima segretaria con un temperino, se c'è sederglisi davanti con fare minaccioso e dirgli: HO DIRITTO AD UN LAVORO.
precauzioni: usare un tono violento, senza mezzi termini e imprecando ad alta voce.
controindicazioni: se il responsabile è grosso potrebbe riempirvi di botte**