Ho cenato con il Sig. Friedrich.
Ha voluto raggiungermi in questa giornata fredda carica di propositi, sembra essersi accorto che in una piccola provincia del sud vive una donna refrattaria ai vaneggi.
- Posso cenare con lei?
- Sarebbe un onore per me, Sig. Friedrich
- Non amo cenare con una donna ma oggi farò un’eccezione
- Io, invece, amo molto cenare con uomini intelligenti
- Buon per lei
Non mi faccio influenzare da burberi mugugni, penso che siano una forma pittoresca di retorica relazionale. D’altronde, il contrario di un mugugno è un riprovevole complimento che, in bocca ad un uomo brillante, risulta fastidioso e fazioso.
Le donne comuni perdono molto tempo a cercare l’elogio di genere salvo restare insoddisfatte una volta ricevuto; è segno che non hanno mai vissuto con uomini dalla mente sopraffina.
- Non ho molta pazienza, sa? Mi chieda quello che ha in mente da tempo
- Ho da chiederle una cortesia Sig. Friedrich
- Non amo concederle, ma se posso…
- Mi parli del coraggio
Ci sono uomini che amano le donne semplici, quelle che sanno parlare di cose che li rincuorino. Molti di loro non amano le donne che li mettono a dura prova e il silenzio è solito mostrare la loro disapprovazione. In fondo, una donna che chiede ad un uomo “Mi parli del coraggio” espone la convinzione di essere coraggiosa e l’uomo non ama la donna che lo rende debole.
Il Sig. Friedrich usa il silenzio per buona parte della cena.
Dopo aver finito il suo pasto beve del vino e, posando il tovagliolo sul tavolo, si alza e dice:
“Io amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano”