Certe volte e' meglio non leggere.

Un racconto come quello di Faletti in Crimini, non solo e' un pessimo racconto ,ma e' qualcosa di piu': e' una presa per il culo ai lettori.
Da evitare come la peste.

Fois e la sua scrittura.
Mi ricordo Schoel e questo raccontino da quattro soldi di Crimini.
E' questo sarebbe una promessa della letteratura italiana?
Mi aeuguro allora che le promesse non siano mantenute: ci si guadagna in buon gusto.

Lucarelli che in fondo non disdegno completamente.
Pero' c'e' una cosa: e' talmente composto, formato, lineare, schematico che i suoi racconti o qualsivoglia suo scritto , mi ricordano gli scolaretti e il loro temino a scuola.
Prima si scrive la brutta e poi la bella.
Il risultato e' sempre uno: ci sara' la forma ma non il contenuto e l'essenza.
Questi due aspetti dipendono dal talento che si ha o non si ha.

sono d'accordo.
la lettura è un'azione nobile che deve tener conto di CHI scrive.
è inevitabile voler scorgere dietro la penna chi sarà oggetto della nostra attenzione.
io, a Faletti per esempio, non dedicherei neanche le mie letture da water

Nemmeno a farlo apposta, dopo tre soli giorni che lo hai letto ( intendo il raccontino falettiano) non te lo ricordi proprio.
E' difficile ricordare un " vuoto".

Mah! valli a capire questi fenomeni di vendita.

Wilbur Smith: raccoglitore di " cartoni e cartonate varie".
Soggetto ad art.76 comma 8/9 regime iva Rifiuti.


Comprate e leggete altro!!!!!!

madonna!
ma come ti vengono certi nomi?
sei ancora abbonato a quel club degli editori del cazzo ?
ma disdici il contratto una buona volta!!

(ora devo leggermi il manifesto letterario del 1921 per disintossicarmi!)

il problema e' che non trovo il tempo di disdire l'abbonamento.

son scuse
la verità è che tu non vedi l'ora di ricevere il libro del mese
arriva il postino, ti da il pacco (eh sì, proprio un pacco eheheh), tu apri tutto concitato e contento e ti ritrovi con l'ultimo di Deaver tutto fiammante e lucido nelle tue mani.
Qué emociòn!!

Non disdire ancora Se'
ho saputo che è appena uscito l'ultimo di Coelho
vuoi vedere mai...

Ma va' a ciapa' i ratt!

Lansdale appare un buon autore ( disimpegnato) se ci si limita a leggere solo qualcuno dei suoi romanzi ( preferibilmnete la saga di Hap e Leonard).
Se invece, al contrario, lo si legge assiduamente, finisce immancabilmente per stancare.
A piccole dosi, insomma.

Ho visto distrattamente l'ultima uscita di un Biondillo.
Mai letto e mai commettero' questo errore.

però ho visto nella tua libreria un suo libro!!
(sì, ok, l'ho comprato io ma giuro che non l'ho mai letto!)

In quella mini libreia c'e' persino un Faletti.
Faletti e Biondillo: come leggere da cani.

io avevo proposto di bruciarli nel camino
ma tu non ne hai voluto sapere...

"troppo fascista" hai detto
(o era "troppa fatica"? non ricordo...)

Wanted vivo o morto: di cosi' si dovrebbe parlare di autori come la Reichs Kathy.
Ricercata in un modo o nell'altro, per porre fine alla sua sventurata attivita' criminale ( scrive pseudo libri).

Ho capito
il club degli editori ti ha mandato un'altra ciofeca!

In un tempo nel quale la democrazia e' tutto e il " garantismo" ancor di piu', e' lecito prevedere e accettare la reciditivita' di certi criminali e di certi reati: Coelho e i suoi libri sono un esempio perfetto.

Immaginarmi un'estate senza un thriller della mitica Barbato , e' per me demoralizzante: ma come? quando il mio senso del cattivo gusto si fara' sentire, cosa mai leggero' ?