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27/01/2011 18:06 | |
non mi devo preoccupare di non sentirmi religioso perche' la religione e' solo un modo per definire la realta'
i modi sono infiniti come infinita puo' essere la realta'
qua si' che ce' spazio per cercare
ma se mi sento sfasato e in crisi non devo provare vergogna a dirmi
le preghierine imparate da piccolo
questo l'ho imparato ieri sera per un racconto di famiglia che faccio sapere amche a chi mi legge.
quest'estate una zia di adri aveva tanto male a yna gamba al punto che glielanno tagliata. Adri dice che nella notte quando ancora era sotto anestesia ma aveva tanto male e le punture non facevano piu' effetto ha provato a recitarle piano nell'orecchio l'avemaria in latino (la zia è vecchia): la zia se' messa a dirla anche lei e la' ripetuta fino al mattino e cosi non si e piu lamentata per il dolore e
era cosi concentrata che sembrava non avesse piu' male.
Poi al mattino quando l'infermiera e' venuta a cambiarla si e' inervosita a sentirla che pregava e le ha risposto male, cosi' ha smesso la litania e si e' rimessa a urlare per il male.
adri ha detto all'infermiera che forse era meglio lasciare ai malati di consolarsi e protegersi con il mantra (bella parola) che volevano. almeno in quello ce' liberta' e rifugio. |