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14/02/2008 09:35 | |
Sono i ladri, un tema ricorrente in Chiara.
Ma ladri particolari, quasi simpatici.
Sono quei truffatori, borsaioli, personaggi poco chiari, dotati dell'arte di arrangiarsi nella vita, come il sig. Bernasconi.
Il tema ladresco e' folclore.
Oppure quei grandi rappresentanti dei sistemi: quel povero Turati, gerarca fascista investito da un'anguria.
Dileggio di un regime, disprezzo di un'ingiustizia sociale.
In Chiara il dissenso da qualcosa non prende mai toni striduli o troppo acuti: e' soft, elegante, calmo, come un lago di prima mattina.
Ma molto presente.
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