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Feciali e Ambasciatori
La praticita' Romana , la loro grande virtu', la piu' immensa di tutte, si manifesta anche nei rapporti nazionali ed internazionali:
ad un torto subito, o ritenuto tale, si convocavano i Feciali( sacerdoti sulla giustizia di guerra e non solo) che esaminavano il caso. Nei piu' gravi si nominavano due Ambasciatori ( io e Manuel, forse?) che venivano delegati alla spedizione in territorio nemico:
" Se ritenete ingiusta ed empia la nostra richiesta di riparazione , non rimandateci nel nostro paese " questa era la formula ( ripetitio) con la quale gli Ambasciatori chiedevano la riparazione del torto subito. Era implicito il messaggio: se la ritenete , invece, giusta e non riparate, noi torneremo a Roma e ritorneremo da voi portandovi la guerra.
Nel frattempo a Roma si issava il vessillo e un messaggero si recava al confine del territorio nemico dopo soli trenta giorni ( il tempo dato a disposizione per riparare) e lanciava una lancia bruciata alla punta oltre il confine.
Questo era l'attimo preciso nel quale l'esercito Romano si metteva in marcia.
Non c'era piu' tempo di compromessi, di posticipi, di rinvii...
Arrivava la guerra come forma di riparazione ( Indictio belli) perche' l'onore Romano non era stato riparato. ( testatio deorum)
[Modificato da sergio.T 04/02/2010 11:58]