"Il ciliegio di Zio Luigi” e' la prima opera di Vito Bollettino, 47 anni, ispettore della sezione investigativa del Commissariato di polizia di Empoli.
Il genere non potrebbe non essere il ‘noir’. “Si tratta di un giallo ambientato dalle mie parti, in Basilicata – racconta Bollettino – tutto parte dal ritrovamento di un cadavere sotto a un ciliegio, luogo di ricordi infantili per me”.
Gli episodi criminosi sono raccontati dallo scrittore attraverso il lavoro dell’ispettore Trivigno: “Ho cercato di evitare l’uso del ‘poliziese’, vale a dire di termini troppo tecnici. Non è un vero ‘giallo’, leggendolo si può intuire l’assassino, ma è quello che m’interessava. Coinvolgere il lettore nelle indagini”. “Il ciliegio di Zio Luigi” è edito da Tagete edizioni di Pontedera e fa parte della collana ‘Orme Gialle’, concorso per scrittori emergenti ormai avviato da 11 anni.
Ma come nasce la passione per la scrittura di un ispettore di polizia?
Domanda alla quale Bollettino risponde togliendosi dalle tasche fogli e fogliettini: “Scrivo, prendo appunti. Quello dello scrivere, del raccontare cose fantasiose è sempre stato un mio piacere personale, dalle favole inventate alla mia prima figlia, ad altre cose”.
Dunque questa prima opera di Bollettino è solo l’inizio: “Penso di sì. Era da tanti anni che mi cimentavo in qualche cosa di più di uno scritto, ma per tutti non avevo mai trovato una degna conclusione. Confesso però che anche in questo libro all’ultima pagina c’è scritto ‘fine’, ma c’è anche un ‘forse’ tra parentesi. Insomma, non lo sentivo terminato, completo”.
Forse anche per questo è già pronto un proseguo che, a quanto pare, sarà ambientato in Toscana.
Come detto il libro fa parte della collana ‘Orme Gialle’.
“Anche per questo – spiega Elisa Della Bella della Tagete Edizioni – saranno con noi alla presentazione di venerdì Marcello Cimino, Vicepresidente del Circolo Culturale Orme Gialle, e Antonio Giusti, scrittore che ha collaborato all’opera, da sottolineare Piergiorgio Di Cara ha introdotto il libro”. Sarà presente anche Salvatore La Porta, dirigente del commissariato di Empoli.
[Modificato da mujer 04/12/2009 09:40]