00 30/11/2009 20:55
Vi racconto che sono appena tornata da Termoli che nessuno sa dov'è. Eppure è una cittadina fiorente in Molise, dove c'è un mare bello, ancora incontaminato.
Vado lì ad insegnare spagnolo ad un gruppo di scalmanati che mi fanno molto divertire.
Oggi gli ho insegnato a fare il plurale dei sostantivi e degli aggettivi che tutti al mondo sanno che si fa aggiungendo le esse. Ebbene, sono riusciti a fare degli errori madornali.

L'esercizio comunitario è stato un vero spasso; Amalia - che è rumena - ci ha insegnato a fare il plurale nella sua lingua, Francesco - che è napoletano - traduceva le parole in dialetto e Mario - il più dottore di tutti perchè ha un sacco di lauree - è quello che ha sbagliato di più. Tutti a prenderlo in giro.

Serena, una ragazzina un po' pepata, sembrava una trottola. Si alzava in continuazione e non riusciva a seguire la lezione. Ci ha detto che ha molti pensieri per la capa.

Li ho salutati di corsa, dovevano preparare la cena. Uno di loro è scappato nei giorni scorsi, ma dicono che sta bene e che tornerà presto. C'era un po' di maretta, in effetti, ma siamo riusciti ad imparare quelle cavolo di esse spagnole.

Ed ora, le premiazioni!

Do il primo premio a Salvo per la risposta più bella: "io sono tutti e nessuno".




Il secondo premio ad Adri perchè anche il "nero" in cui lei si vede non è niente male.



A Sergio un premio speciale, visto che non si è visto.