00 27/01/2010 09:44
Locri, esempio Romano
Quando Locri fu conquistata dai Romani un forte presidio vi venne installato. Tempo dopo una delegazione di Locresi chiese di essere ricevuta in Senato. Venne accolta e ascoltata.
I Locresi si lamentarono degli abusi subiti da parte del presidio Romano: saccheggio, violenze sulle donne, condizioni di schiavitu', percosse, furti. Dissero che quando erano dominati dai Cartaginesi era persino meglio della liberazione Romana. E domandarono:" come potete voi Romani in nome della liberta' che ci avete dato liberandoci da Cartagine e Annibale, poi fare peggio di loro?"
Il Senato ascolto' e cosi' si pronuncio': " potete dimostrare quello che dite?" I Locresi lo dimostrarono e allora il Senato disse senza por tempo in mezzo:" Nominiamo seduta stante una commissione d'inchiesta che raggiungera' Locri nel giro di pochissimi giorni e chiedera' ai responsabili militari al cospetto del loro Generale resoconto dettagliato di quanto ci e' stato riferito"
Due Ambasciatori partirono immediatamente anticipando la commissione d'inchiesta e una volta giunti a Locri convocarono il Generale .... e cosi' parlarono: " In nome del popolo Romano Vi chiediamo di dimostare l'infondatezza delle accuse Locresi riguardo il vostro comportamento nei confronti dei civili e della disciplina militare non rispettata. Vogliamo una risposta" Il Generale disse:" diro' tutto quello necessario per dimostrare la nostra innocenza"
E gli Ambasciatori: " Noi non vogliamo parole, non vogliamo discorsi, non vogliamo orazioni: vogliamo FATTI inconfutabili. Non veniamo qui ad ascoltare ma a vedere: fatti e non parole"
Il Generale capii' e non aspetto' piu' la commissione. Scappo' con i suoi fedeli a Napoli e i Romani diedero loro la caccia.
Vennero presi, portati a Roma.
Davanti alla folla nel foro s'incomincio' con la proclamazione della restituita liberta' a Locri; fu restituito il mal tolto, fu data alleanza onoraria alla citta' locrese, liberati i tributi di guerra, destituiti i doveri verso Roma: Locri era socia di Roma.
Poi presero i responsabili militari e li fustigarano davanti alla folla.
Poi li decapitarono con pubblica esecuzione.
Al Generale....fu comminata detenzione in carcere e morte per inedia.
Che dire di un popolo cosi'?
[Modificato da sergio.T 27/01/2010 09:44]