00 11/07/2008 11:54
I sani
strano come in citta' siano un po' tutti stralunati, malaticci, e soprattutto stressatissimi.
Molto strano? direi di no, normale piuttosto.
Conciati come i cittadini, soprattutto milanesi, c'e' ne' una marea in giro e quando li vedi li riconosci subito.
Questi milanesi e la loro vita mondana/ serale: ah! e sti' locali di bella vita! e ste' riunioncelle in case di livello alto , loro e le loro piccole cerchie. ( i milanesi borghesi sono molto chiusi).
La stragrande maggioranza dei milanesi , poi, sono borghesi solo di facciata: vivono un mondo tutto loro dove di solito, tolte le rare eccezioni, spendono il loro buon stipendio ( anche alto) in stronzate di tutti i generi. Passano di giorno in via montenapoleone per i saldi, o nella zona centrale; poi alla sera vanno sui Navigli, in Corso Como, in Garibaldi nelle vecchie trattorie ( 100 euro a testa), oppure si scaraventano nei locali all'ultima moda ( ex veline, ex giocatori, ecc.ecc) e qui si pavoneggiano un po', a mo' di tacchini.
Tu entri , magari in camicia fuori e jeans, un po' disordinato con un pandino o un toyotino fuori e loro ti guardano: ti guardano e pensano e questo cos'e' qui a fare? qui c'e' la milano della vita benestante e rilassata.
Allora:
benestante? benestante un cazzo perche' 8/10 di loro vivono sui debiti.
Rilassata? ah ah ah! che barzelletta e' mai questa? talmente rilassati da affidarsi a 15/20 gocce di calmanti quotidiani.
Il giorno dopo questa fantastica serata tutta corsa, tutta locali, tutta cene in "posti in", tutta passeggiando per montenapoleone, questi stessi "comodi" milanesi si trovano proiettati in un caos senza fine correndo qui' e li' al lavoro: chi in tangenziale, chi in metro', chi in autostrada.
Morale? 10/12 ore al giorno di corsa tra lavoro e andata e ritorno.
Alle 21 una volta a casa stressatissimi si preparano sempre correndo, e alle 23/24 - bam!- sono ancora nei locali della sera prima a pavoneggiarsi.
Ah! ma loro sono benestanti! loro sono calmissimi! loro fanno la bella vita!

Evviva Orimento: cosi' grida chi e' ancora un po' sano.