00 28/06/2011 09:03
Me ne vado, ti lascio nella sera che, benchè triste, così dolce scende per noi viventi, con la luce cerea che al quartiere in penombra si rapprende.
E lo sommuove. Lo fa più grande, vuoto, intorno e, più lontano, lo riaccende di una vita smaniosa che dal roco rotolio dei tram, dei gridi umani, dialettali, fa un concerto fioco.


da Le ceneri di Gramsci - Pier Paolo Pasolini