00 20/05/2009 11:35
Potrei andare avanti all'infinito dopo la lettura di Lettere Luterane. Mi ricorda molto il capolavoro Scritti Corsari. Non risparmia nessuno, dice le cose come stanno, non le manda a dire ma le dice a destra e a sinistra, indistintamente.
Non si lascia condizionare dalla propria ideologia; non arretra davanti a durezze ( piazzale Loreto; processateli; condannateli; la tolleranza e' sbagliata; il nuovo potere consumistico italiano e' fascista; la borghesia italiana e' una degenarazione razzista; il proletariato e' piu' borghese del borghese stesso; l'italia e' un paese di disgraziati; il popolo italiano non e' mai esistito; ecc.ecc.). Con fierezza rivendica quello che vede.

Che dire di uno cosi? c'e' molto da imparare e laddove non convince o esagera ( anche Pasolini, come tutti, prende qualche cantonata) c'e' sempre lo spunto per una nuova riflessione.

Da rileggere insieme a Scritti Corsari