Conosco Pasolini per i suoi romanzi Una vita violenta e Ragazzi di strada: mi e' piaciuto molto.
Mi e' piaciuta la sua sensibilita' che ha qualcosa - come fosse una contraddizione- del disincanto.
Ho letto alcune sue posizioni sociali economiche: mi piacciono molto e le condivido.
Ma del suo pensiero corsaro non conosco altro: probabilmente non trovero' una condivisione in toto, ma ho l'impressione che sia scrittore che ad ogni modo rispettero'.
Un po' come il Che, uomo che una volta conosciuto - seppur su un altra barricata della visione del mondo - ha conquistato la mia stima.