00 28/03/2008 09:34
Lo scandalo del contraddirmi, dell'essere
con te e contro di te; con te nel cuore,
in luce, contro te nelle buie viscere;

del mio paterno stato traditore
- nel pensiero, in un'ombra di azione -
mi so ad esso attaccato nel calore

degli istinti, dell'estetica passione;
attratto da una vita proletaria
a te anteriore, è per me religione

la sua allegria, non la millenaria
sua lotta: la sua natura, non la sua
coscienza; è la forza originaria

dell'uomo, che nell'atto s'è perduta,
a darle l'ebbrezza della nostalgia,
una luce poetica: ed altro più

io non so dirne, che non sia
giusto ma non sincero, astratto
amore, non accorante simpatia.

da Le ceneri di Gramsci - PPP


Per Pasolini è il popolo che deve svegliarsi. Gramsci è la storia, la contrapposizione al progresso.
Le ceneri sono la denuncia dell'abbandono della storia e del lascito politico di Gramsci.

I compagni e le compagne non conoscono Gramsci, né Togliatti; se dici comunismo citano D'Alema.
E questa cosa è tristissima.
Meglio che Pasolini non sia qui a vedere questo scempio.