00 14/02/2008 10:53
La bellezza del vivere
Uno alla volta li leggerai, sono tanti i racconti di questo volume.
Chiara e' un realista, ma e' un realista moderato, quieto, come lo sono i suoi ambienti.
Esce di casa, si fa per dire, con circospezione e le sue passeggiate narrative nella " realta'" sono calde , hanno un gusto casareccio.
Non si allontana mai nell'astratto , rimane vicino, non allunga mai il passo.
I racconti di Chiara hanno il colore di " casa" ed e' questo che me li fa amare particolarmente.
I piccoli fatti, le piccole cose, le giornaliere quotidianita', il barista, il fruttivendolo, il notaio, il contadino, il ladro, il bar, il lago, una barca, le chiaccherate con gli amici, le donne di paese, la nebbia, il sole, il caldo, il vento, la fontana, la motoretta, una miriade di piccole cose mai assolute - in una parola- la bellezza di vivere , come intitolo' un suo racconto che parla " solamente" di pomeriggi passati al biliardo mentre il vento spazza le strade e di nottate a chiaccherare tra amici.
E' proprio questa la bellezza del vivere e la bellezza della sua narrativa.