00 14/02/2008 10:14
E' bello Piero Chiara perchè non fa altro che raccontare - e non è da tutti, pochissimi sono in grado di farlo come lui - una storia di quotidiana semplicità rendendola epica.
Ho letto Il balordo e la figura del Bordìga raccoglieva quei valori e quelle storie di "intrecci" popolari a cui tu fai riferimento; è riuscito a convergere in un personaggio tutte le vite, tutti i trascorsi di una storia provinciale.
Con tale semplicità, poi, che capisci che Chiara, come Buzzati, avevano l'occhio narrativo, la capacità di raccontare quello che la voce non riesce a dire.
Li leggerò i racconti, me li stai facendo amare.