00 28/01/2008 10:26
Io sono io.
Augusto afferma assolutamente questo concetto. E lo ripete infinite volte per tutto il libro, per tutta la sua storia.
Io sono io: ma poi arriva l'autore che dice: guarda, Augusto, che tu sei solo una finzione, non esisti e nel momento che io decidero' di farti morire tu non sarai piu'.
Augusto dunque e' solo un'idea come sono soltanto idee il suo amore, la sua sensazione, la sua felicita', la sua infelicita'.
Meno idea e' la sua risposta: gurda Unamuno che potrebbe essere vero l'esatto contrario: e' la tua finzione di essere scrittore che ti da' la sensazione di scrivere storie. Tu non scrivi, ma credi di scrivere storie: tu non muovi Augusto, ma credi di muovermi come attore di una tua storia.
Anche tu sei solo 'un'idea e hai bisogno della menzogna idealista.