00 25/07/2008 10:50
La vita vive a spese di altra vita, cosi' il grande Nietzsche sentenzio' su questo punto.
E non solo in senso fisiologico.

Unamuno vive il suo romanzo a spese di Augusto; gli fa fare quello che vuole come narratore di una storia non sua.
Augusto vive a spese di Unamuno facendogli scrivere la sua storia per essere uno scrittore.

La dialettica non e' mai un'idea fissa come l'esitenza non e' mai unica in se'. E' un altalena e qui' riposa l'unico tutto possibile.
E' quando ci si " fissa" su un'idea o su una parte di essa che incomincia il travisamento, l'errore, l'imbroglio.
Guarda a caso in Bourget , parlando di scrittura, si legge che la decadenza incomincia laddove si vede solo una parte.