00 08/05/2008 10:13
Re:
sergio.T, 07/05/2008 19.06:



" ho visto un ubriacone che riconobbe il suo errore, un profano che confesso' la sua profanita', un dissoluto che ammise la sua dissolutezza, ma non ho mai visto un ingrato che riconoscesse la sua ingratitudine. Un ingrato! Un mostro dell'universo.

Diaro

R.Emerson




Che s'intende per ingrato? Colui che ha ricevuto ed è avaro di lodi al
"donante"? Ma il donante PERCHE' ha donato? E l'ingrato perchè NON grato?
Temo ci sia di mezzo qualcosa di affine a "nobiltà d'animo", con tutte le carenze o completezze che essa comporta.
Mia nonna diceva: fai buono e dimentica, fai male e ricordatelo per pagare.
Il buono oggi è merce, come il male. [SM=g11802]