si, e' capovolto.
Ha ragione, ma non c'e' bisogno di Luttazzi e della satira per capirlo.
Certamente questi comici fanno tanto con la loro satira e ad ogni modo bisogna ringraziarli.
Gli esempi di Luttazzi ( alcuni, non tutti) sono perfetti: 24 mesi di galera a uno che vende borsette e una promozione o una lode, magari, a chi non ha compiuto il proprio lavoro con responsabilita', anzi.
Pero' vedi Julia,- o veda anche Luttazzi-, all'inverso , se le cose dovrebbero andare per in verso giusto o per come dovrebbero essere, bisognerebbe avere anche il coraggio, poi, di condannare veramente certi reati e le condanne non dovrebbero essere all'acqua di rose, cosa che il italia e' diventata di moda.
Si prenda l'esempio di Perugia: sta' americana ora sostiene l'ennesima versione: non ero in quella casa , liberatemi.
Peccato che una telecamera l'abbia ripresa alle 20.45 mentre entrava proprio in quella casa.
Con certe persone non bisognerebbe perdere troppo tempo: le si incarcera, le si fa il processo e se colpevole le si condanna severamente. La satira nasce quando questo non avviene, o avviene l'esatto contrario: ed e' triste cosa che la satira oltre alla se colare lotta e critica al potere ( di qualsiasi colore) ora debba interessarsi anche di altre cose ben piu' elementari, cioe', quelle del tipo che vendere in modo clandestino una borsetta e' sicuramente cosa infinitamente meno grave di un responsabile di polizia che non fa il suo dovere oppure, per finire, di una omicida che imperterrita
se ne va' in giro per l'italia a dare interviste come una popstar.
Si, e' un'italia capovolta, o come dico io, un mondo alla rovescia.