Di questo movimento Grilliano , i politici non hanno ancora capito niente e continuano imperterriti a non capirci nulla.
Parlano di qualunquismo, di demagogia, di voti; cianciano le loro cianfrusaglie verbali come se il malcontento popolare non li riguardasse.
Fanno proprio male a non comprnedere quello che sta succedendo, invece.
Questi politici sbandati non vedono, infatti, al di la' del loro naso se non intuiscono una cosa chiara: qui non si tratta piu' solamente di milioni di italiani (nauseati da loro), sofferenti una situazione difficile.
Lavoro precario, disoccupazione, mutui da pagare, debiti, figli da mantenere, caro vita, assistenza che non esiste, difficolta' economiche di tutti i tipi, pensioni tutte da vedere e da aspettare, minime sociali al minimissimo storico, non sono solo questi italiani a perdere la pazienza, non e' solo la disperazione familiare a innervosirsi: qui si tratta di ben altro.
Persino quella classe di italiani " tranquilli" si sta un po' incazzando, fosse solo per principio.
Persino quegli italiani fortunati, quelli delle due tre case, quelli con un buon lavoro ( stipendio alto), quelli che non hanno preoccupazioni di sorta per il futuro, quelli che vanno via il week, a Pasqua, a Natale, quelli insomma benestanti - anche quelli- ne hanno un po' piene le palle.
Eccome se ne hanno piene le palle !!!
E' questo la dice lunga, a mio parere: dice, infatti, che il loro "maleoperato" per non dir le loro " nefandezze" hanno superato persino la soglia della disperazione, la soglia della gente in difficolta': come eroi mirabolanti, han fatto talmente schifo, da nauseare finanche coloro che poco hanno da temere.
Quando si arriva a un risultato simile, una classe politica seria, dovrebbe prima vergognarsi e poi dimettersi alzando il culo e andandosene a casa, quatti quatti, in silenzio, in un cantuccio, prima che si travalichi un'altra soglia.
L'Argentina insegna o anche, un passo indietro, un Luigi XVI.
[Modificato da sergio.T 19/09/2007 17:35]