Caffé Letterario

Un grande: Che Guevara

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    sergio.T
    00 14/09/2007 10:41
    ho letto, proprio stamani, che verranno pubblicati parti del Diario del Che ; quel diario che era in suo possesso al momento dell'uccisione e che fino ad ora l'esercito Boliviano teneva nei suoi archivi segreti.
    Si dice che siano straldi di poesie di autori importanti.
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    mujer
    00 14/09/2007 10:49
    Bene, sono curiosissima di leggerlo.
    Spero che non omettano le parti riguardanti le critiche al partito comunista boliviano e alla posizione dell'internazionale durante la guerriglia.
    Lo spero ma ho il timore che le parti mancanti saranno proprio quelle.
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    sergio.T
    00 14/09/2007 10:56
    Julia, sembra che siano solo poesie.
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    mujer
    00 14/09/2007 11:08
    Ah, la solita porcata commerciale, allora.
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    sergio.T
    00 05/10/2007 10:47
    Cosa c'entra il Che con la politica?
    non capisco davvero come si possa interpretare l'agire di un Che, sotto quella falsa luce di un'ideologia prettamente politica.
    Se uno e' di sinistra lo ama, se uno e' di destra lo odia? ma per favore, si taccia piuttosto.
    Leggere il Che alla luce di queste posizioni, significa davvero disconoscere altri significati , altre valenze che vanno ben al di la' della storia contingente di ora, o di allora.
    Il Che non e' Cuba e non lo era allora.
    Il Che, al di la' che si puo' o meno condividere il suo pensiero, rimane un'icona di un'idea universale, forse l'idea base di tutta la tradizione dell'uomo: la liberta' e l'uguaglianza. ( sull'ultima ad esempio, io non sono d'accordo)
    Se non si capisce questo, allora, si e' ben lontani dal capire qualcosa del personaggio Argentino che ha legato il suo destino non a Cuba in se' stessa , ma a qualcosa che appartiene a tutto il continente sudamericano e, forse, a tutte le terre di ogni latitudine e longitudine.
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    mujer
    00 10/10/2007 17:57
    Non c'è mai fine alla speculazione e alla stupidità.
    L'Heritage Auction Galleries, con sede in Dallas, Texas, sta per fare un'asta con la vendita degli oggetti appartenuti al Che, tra cui una ciocca di capelli che gli fu tagliata appena dopo la sua morte in Bolivia.
    Si dicono meravigliati della reazione violenta di buona parte delle organizzazioni dei diritti umani e di migliaia di sudamericani che, in queste ore, stanno tempestando l'agenzia di e-mail minacciose.
    Non è un caso che certe operazioni commerciali partano dal ricco occidente e, se dovesse andare in porto la malaugurata asta (prevista per il 25 ottobre), non mi meraviglierei di scovare tra gli acquirenti qualche ricco compagno del nord del mondo.
    Scommettiamo?
    [Modificato da mujer 10/10/2007 17:58]
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    mujer
    00 01/10/2009 12:52
    Cari Hildita, Aleidita, Camilo, Celia ed Ernesto,
    se un giorno dovrete leggere questa lettera, è perché non sarò più tra voi. Quasi non vi ricorderete di me e i più piccolini non mi ricorderanno affatto.
    Vostro padre è stato un uomo che agisce come pensa ed è certamente
    stato fedele alle sue convinzioni.
    Crescete come buoni rivoluzionari.
    Studiate molto per poter dominare la tecnica che permette di dominare
    la natura. Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che ognuno
    di noi, da solo, non vale niente.
    Soprattutto, siate sempre capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia, commessa contro chiunque, in qualsiasi parte del mondo: è la qualità più bella di un rivoluzionario.
    Arrivederci, bambini miei, spero di rivedervi ancora.
    Un grande bacio e abbraccio da papà


    Mi fa sempre bene leggerla. Oggi mi ha fatto un gran bene.

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    sergio.T
    00 01/10/2009 16:14
    Sono contento che questa lettera ti abbia fatto bene. Ognuno, in certi casi, ha qualche lettura, qualche autore, qualche brano che lo rincuora.
    Non importa quale, importa che faccia bene. [SM=g8431]
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    mujer
    00 08/10/2009 09:30
    Questa sera "CHE: UMANESIMO, MARXISMO RIVOLUZIONE", ne parliamo nella nostra sede di Sambuceto.
    Peccato che qualcuno è lontano. [SM=g10765]






    [Modificato da mujer 08/10/2009 09:33]
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    sergio.T
    00 08/10/2009 09:39
    vedo che i questi giorni in piu' posti avete spettacoli e dibattiti.
    Preferisco riposarmi un po'. [SM=g8455]

    Quello di Sambuceto e' interessante per il protagonista dell'incontro, ma chiedo: tutti saranno in grado di intenderlo nella giusta maniera?

    Leggevo su Nazione Indiana, ad esempio, un tag interessante su Pasolini: un pensiero travisato ed estremizzato a volte anche da coloro che lo amano.
    Oppure: letteralmente calunniato.
    Meno male che li' e' arrivato un Vostradamus a sistemare le cose.
    Ma per il Che: non ci sara' qualcuno che si mette addirittura a piangere? [SM=g8455]
    [Modificato da sergio.T 08/10/2009 10:00]
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    mujer
    00 08/10/2009 09:47
    non lo permetterò [SM=g8785]
    e non farò entrare chi indosserà magliette e gadgets vari
    non sono democratica, io [SM=g8273]
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    sergio.T
    00 08/10/2009 10:00
    Meno male. [SM=g8273]
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