"
esa manera de estar entre, no por encima o detràs sino entre".
E' un po' che mi dico questa frase che è di Julio.
La pronuncio e cerco di dimenticarla:
"quel modo di essere in mezzo, né al di sopra né dietro ma in mezzo"
Ma traducendola così non rende, quel "entre" vuol dire "
tra" e quindi:
"quel modo di essere
tra, né al di sopra né dietro ma
tra"
Così va meglio, anche se in italiano è mal posta.
Quel "
tra" spiega bene cosa intendeva dire Cortàzar, quell'essere in mezzo, molto coinvolto, persino legato.
Non al di sopra, sulle righe come si suol dire, o dietro, nascosto, distante.
Tra.
Anch'io mi sento molto "
tra", immischiata in cose intricatissime ma con fare semplicissimo, tanto che riesco a districarmi
tra le trame.
Tra le
trame, senti come suona bello.
Invento un palindromo:
Me tra le
trame
Visto? mi riesce spesso, e sento il bisogno di scriverlo a qualcuno, sempre.
Me tra le trame. Si legge anche all'incontrario, prova.
Mi sento affine a Julio e non solo perchè mio connazionale. Penso di averlo sentito da subito, a 16 anni, che c'era un certo feeling
tra noi.
Ero in argentina e scovai il libro di racconti - ricordo ancora la copertina blu notte - nella biblioteca di mio nonno.
Era nella sezione Rivoluzionari,
tra Trotskij e Marx.
Mio nonno era felice quando prendevo uno dei suoi libri, lo era perchè non ci invitava a leggerli.
Lui credeva in un certo destino del lettore, se lo sei nessuno deve invitarti a prendere un libro, lo fai per istinto.
E io per istinto presi il libro blu notte di Julio.
E lessi Casa tomada, a 16 anni,
tra una nostalgia e l'altra.
Nè al di sopra né dietro,
tra le nostalgie che perseguitavano mio nonno, mia madre e me, sua nipote, da sud a nord del mondo.
Tra mio nonno e me passavano un oceano e molto più di una vita, quasi due.
Nè al di sopra né dietro, una vita
tra i due mondi.
Può darsi che ora sia meno legata di allora, anzi, ne sono certa; eppure resto ancora
tra e non al di sopra né dietro.
Molto
tra le righe questa cosa qui, vero?
[Modificato da mujer 18/07/2008 21:43]