00 26/06/2009 11:20
Ciao Salvo, che e' successo a quel gatto? anch'io ne avevo uno e si chiamava Massena. Poi qualcosa e' capitato e non l'ho piu' visto. Mi e' molto dispiaciuto.
Era un gatto tutto originale: selvatico, randagio, ma tenerone.
Era fatto a suo modo.

Un po' come i coltelli che dici: puoi usarli per utilita' domestica ( ragione) e puoi usarli per aggredire una persona ( istinto). Massena era cosi: aveva l'istinto del selvaticone ( viveva per le montagne) e aveva l'educazione della convivenza ( soggiornava in casa parecchio tempo)
Era un gatto ambivalente! [SM=g8455]

Il coltello: ad ogni modo rimane sempre uno strumento inconsapevole del suo uso.
Se tagli le zucchine e' buono, se ferisci una persona e' cattivo, ma sei sempre tu a decidere come usarlo. Il coltello e' sempre innocente.
E se vuoi, Salvo, fare un saltino , allora diciamo che anche tagliare zucchine o ferire una persona, sono gesti che vengono valutati in base alla nostra morale: ma non e' detto che la morale abbia ragione e sia vera in ogni occasione.
Il fucile puo' essere cattivo strumento perche' spara e puo' fare male ad una persona se la nostra intenzione e' immorale.
Ma nell'occasione di una guerra NON AVERE il fucile per un soldato e' irresponsabilita' e grave mancanza. Diciamo che non avere il fucile e non usarlo in una situazione simile e' cosa cattiva.

come vedi le intenzioni buone o cattive dipendono da quel momento preciso.
Questo vale per tutti tranne per i gatti: loro mangiano i topi sia che siano in un bosco sia che siano nella sala di casa tua.

Ma un gatto e' piu' innocente di un uomo.