00 30/11/2012 09:41
Resoconto della valle (travalicando):

- ho incontrato il selvatico nei pressi di Granaglione. Due cerbiatti salvi per miracolo, una coppia di cinghiali con prole e l'oste che, tra una portata e l'altra, seduceva
mio cognato intento a gustare un succulento piatto di tagliatelle all'ortica.

- quando muore un anziano in paese tutti cercano di coinvolgerti. La vicina ha tentato di spacciarlo per il marito della sarta di famiglia, ma abbiamo scoperto, non a fatica, che i nomi non coincidono. Ormai sono coinvolta e andrò a passeggiare nei pressi del cimitero.

- tutti hanno notato la mia assenza nel borgo. Può essere di buon auspicio per la mia necessità d'integrazione, di malaugurio per la mia voglia di isolamento. Anche qui, come in città, è questione di equilibri.

- mi arrivano segnali dalle persone care: un matrimonio, delle feste, alcuni problemi. Il distacco aiuta la sincerità. Di alcune situazioni non mi frega proprio niente.

- con il freddo mia figlia lucertola è scomparsa. Sono in apprensione e il tronco vuoto mi trasforma in madre incollata alla finestra.

- l'orto aromatico ha scelto di trattenere le erbe più forti. La maggiorana la fa da padrone. Addio al basilico.

- nel viaggio di ritorno ho dato un passaggio a Franklina. È costretta, ogni giorno, a camminare chilometri perché hanno eliminato la corriera che la porta al lavoro. Un po' timida mi ha lasciato un profumo di pane speziato.

- il pastore ha preso possesso del campo che costeggia la statale. Lo ha recintato e ha stabilito una roulotte al bordo del sentiero. Gli è venuta voglia di vita sedentaria. Del mandriano non si hanno più notizie.

- il parroco mi insegue ma io non parlo con gli sconosciuti.