00 07/11/2012 22:53
Resoconto dalla valle:
- giornata calda sul fronte politico, il pastore ha occupato il manto erboso all'ingresso del paese che oggi era stato destinato al mandriano. I campanacci hanno svegliato i valligiani che facevano la siesta, pastore e mandriano si sono scatenati in epiteti incomprensibili e bovini e ovini hanno continuato a brucare. È intervenuto il parroco, la sindachessa ha mandato a dire che era impegnata.

- ogni ora, oggi, è stata scandita dai risultati elettorali d'oltreoceano. Ho seguito tutti i dibattiti, radio compresa, e letto giornali e rubriche. La migliore dichiarazione è stata quella del Prof. Renato Brunetta al microfono della Sig.ra Barbara Palombelli su Radio2: "Io, da vecchio socialista, tenevo per Obama, e abbiamo vinto". Non c'è limite al peggio.

- due curve prima di ascoltare il Prof. Renato Brunetta ho incrociato un fagiano che passeggiava sulla carreggiata incerto se attraversare la strada. Lo prendo per un avvertimento a quanto avrei ascoltato pochi minuti dopo.

- nessun giornalista, dopo dodici ore dall'acclamazione del vincitore statunitense, ha fatto cenno ai dati di astensionismo che rendono Obama il presidente voluto da una percentuale che, secondo qualche dato che trapela qua e là, si attesterebbe intorno al 18% della popolazione, su un totale di votanti conteggiato in un 37%. Come per le elezioni in Venezuela e per le regionali in Sicilia nessuno dichiara che a vincere sono stati i non votanti.

- tutte queste proiezioni mi hanno permesso una riflessione leggera sugli uomini e sulle donne inneggianti alla democrazia: conta solo l'indifferenza, diavolo di un Cioran! (con il contributo disinteressato del Sergio)

- ho adottato la lucertola che ha scelto il tronco del giardino quale sedia a sdraio. Non credo che mi veda come madre ma, quando mi osserva da distanza ravvicinata, non scappa più. Certe genitrici non possono vantare altrettanta tolleranza dai propri figli.

- ieri sera ho sentito nostalgia della costa, ma è stato un attimo infinitesimale. È bastato rileggere di certe lotte per riavermi.

- i cinghiali mi evitano. Me lo sento.