00 27/12/2012 11:04
Resoconto della valle:

- ho assistito allo scempio degli abeti giganti. Penso fossero destinati ai centri commerciali e alle chiese, gli odierni templi natalizi.

- il mio figlio adottivo pettirosso condivide le mie fette biscottate. Ho accettato la maternità stagionale. Spero solo che le mie creature non instaurino relazioni intrise di gelosia.

- ho tenuto le famiglie per alcune ore sporadiche. Il segreto sta nell'amarle da lontano. Funziona anche con i conoscenti. Con gli amici intimi la storia è diversa, ci si sente lontano dai pasti.

- ho fatto fatica a muovermi tra le valli avvolte dalla nebbia. Non sopporto che la pianura prenda il sopravvento; che arrivi presto la neve a spazzar via i turisti umidicci.

- le vicine hanno portato la frenesia festaiola nel borgo. I bambini sono stati premiati da Santa Lucia, da Santa Claus e si aspettano che i santi zii e nonni si trasformino in Re Magi. Dura l'attimo dello scarto, un attimo dopo sono lì a consumare il desiderio di qualcosa che non li appagherà mai.

- gli urbani hanno rimandato gli acquisti e sono in attesa frenetica dei saldi, bramano le hugg e aspirano all'iPad. Il risparmio sarà utile all'arrotondamento del mutuo.

- i viaggi oltremare sono diventati un sogno irraggiungibile. Chi sognava Santo Domingo oggi si accontenta di un pranzo di pesce al lago con buono Groupon.

- in questo momento il cane appenninico mi guarda dal balcone. Fortuna sua vuole che nessun fuoco turberà la sua guardia.