Valerio Varesi

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
sergio.T
00venerdì 10 luglio 2009 14:39
Il paese di Saimir

Saimir ha diciassette anni ed è da poco arrivato in Italia dall'Albania. È clandestino e lavora come muratore in un cantiere, naturalmente in nero, senza alcuna garanzia o sicurezza. Un giorno entra in un palazzo fatiscente, tocca il muro sbagliato e il palazzo crolla. Saimir rimane sepolto. Ma Saimir stava lavorando illegalmente: non può essere lì, è invisibile. Fuori si scatena la ferocia e l'avidità di chi è rimasto vivo, e anche chi fino a quel momento è stato capace di pietà, si inaridisce. "Il paese di Saimir" è la vigorosa denuncia, senza mezzi termini o rassicuranti sfumature, di come oggi un'imprenditoria senza scrupoli sfrutti l'immigrazione clandestina a proprio vantaggio. Attraverso una lingua dura e schietta, ma capace di commoventi aperture poetiche, Varesi traccia la parabola di un giovane lavoratore "fantasma" costretto ai meccanismi malati dell'edilizia illegale. È la storia di un'altra vittima, un altro corpo che va a ingrossare la tragica lista delle morti bianche
sergio.T
00venerdì 10 luglio 2009 14:43
Lo leggero' volentieri. Conosco Varesi per il suo bel Soneri ( fa anche rima) ma questa nuova tematica m'interessa.
Il mondo dell'edilizia, in italia, e' uno dei peggiori mondi possibili: sfrutta lavoranti in nero, immigrati, concessioni edilizie comprate, truffe politiche, truffe ecologiche.
E' un mondo del cazzo, diciamolo.

Glielo scrivero' anche nel suo blog.
sergio.T
00venerdì 20 aprile 2012 15:16
La casa del comandante: insomma...insomma...insomma. Un po' scialbo.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:15.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com