Frassineto Po: outlet del libro

Adesso li vendono anche in saldi e liquidazioni: libri scaduti, libri fuori moda, cianfrusaglia ( probabilmente) che si accumula nei magazzini , di grandi e piccoli editori.
Outlet del libro? stampatene e pubblicatene di meno, piuttosto.

Ma è un vero e proprio centro commerciale?
E Frassineto Po è il luogo o il nome?

e' un paesino inserti nel Parco.
Outlet ( sono venuto a conoscenza di esso tramite un amico di letteratura) e' una sorta di Citta' del libro.
Incredibile come spaccino certe " trovate commerciali" per altre cose: spinte culturali, iniziative culturali e cose cosi'.

Mi ricordo anni fa quando si andava al Castello Belgioso per la fiera del libro: mi sembra che ci fosse nel mese di settembre.
Era un appuntamento, nel pavese, abbastanza atteso. Nei grandi saloni del Castello si mettevano mille editori , piccoli e grandi, e si presentavano mille e mille titoli.
Alla fin della fiera, pero', si aveva l'impressione che il tutto si trasformasse in un'enorme libreria. Si vendevano libri, tutto qui.
La manifestazione cambio' poi stile: furono invitati solo i piccoli editori, ma anche questi si potevano tranquillamente trovare nelle canoniche librerie.
Questo per dire che questo tipo di manifestazioni quasi sempre non attendono alle promesse fatte: sono presentate come eventi letterari, ma sono solo fiere di vendita.
A far contorno ci sono autori invitati a presentare i propri volumi, le proprie opere, gli ultimi loro lavori.
Molte volte questo diventa una cosa triste: triste ad esempio come quando lo scrittore piu' famoso presenta a sua volta uno scrittore emergente. Immancabilmente le parole di presentazione sono identiche, sono una recita, sono un copione: " un nuovo stile, un nuovo linguaggio..., l'interpretazione..., la struttura narrativa..., un nuovo modo..., ecc.ecc.
Di solito tutti ci si alza e ci si avvicina alla immancabile bancarella dove si acquista il volume in questione.
Una volta a casa lo leggi e sempre immancabilmente dici. " bah! sara' nuovo..., ma e' solo questo !"

Questo outlet del libro che io non ho visitato, mi e' stato velocemente descritto come un imbroglio di sana pianta: questa e' la dimostrazione ennesima, se mai ve n'era bisogno, che l'editoria e' trasformata in una corsa alle vendite, e alle svendite generalizzate.