MONTAGNA - LA CHIMERA
Tu tra le rocce il tuo pallido
Viso traente sorriso
Da lontananze ignote:
Tu ne la china eburnea
Fronte fulgente, o giovane
Suora della Gioconda:
(Tu de le Primavere
Spente, per i tuoi mitici pallori
O Regina, o Regina adolescente)…
Oh! per il tuo ignoto poema
Di voluttà e di Dolore
Musica fanciulla esangue,
Segnato di linea di sangue
Nel cerchio delle labbra sinuose
Regina de la melodia.
Oh! invano per vergine capo
Reclino io poeta notturno
Vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo
Io fiso al tuo dolce mistero
Io fiso al tuo divenir taciturno
Oggi una fiamma pallida
Entro i capelli viventi
Sul Suo profondo pallore
O Estate che ardi nei cieli
Tu accendi per suo corpo eburneo:
A la regina dei sogni che appare nei vaghi suoi veli.
da
Canti Orfici