Pointe Du hoc è un luogo in cima ad una scogliera nella costa della Normandia, nel nord della Francia.
bersaglio
Pointe Du hoc è famoso per la sua importanza strategica durante lo sbarco in Normandia. I tedeschi fortificarono il sito e vi impiantarono artiglieria pesante in grado di sparare anche sulle spiagge Utah e Omaha, causando pesanti complicazioni per gli sbarchi. Malgrado i bombardamenti effettuati attraverso aerei e artiglieria navale, fu necessario un intervento di terra per neutralizzare l'artiglieria tedesca all'alba del D-Day. Il compito fu assegnato ai Ranger del secondo Battaglione statunitense.
L'attacco
Il piano prevedeva l'impiego di 3 compagnie di Rangers che dovevano raggiungere terra ai piedi della scogliera e scalarla con l'impiego di scale e funi per affrontare il nemico in cima alla scogliera. L'operazione si doveva compiere prima degli sbarchi principali. I Rangers si addestrarono per l'attacco sotto il comando britannico nell'isola di Wight.
Malgrado i problemi iniziali dovuti alle cattive condizioni del mare, che ritardarono lo sbarco di 40 minuti e la perdita dell'effetto sorpresa, la scogliera fu scalata e conquistata con perdite relativamente leggere. Sfortunatamente la batteria di artiglieria, obiettivo principale dell'attacco, era stata spostata, per ordine di Rommel il 4 giugno, ma le cattive condizioni del cielo non avevano permesso alle ricognizioni precedenti l'attacco di notare lo spostamento. I Rangers si raggrupparono in cima alla scogliera ed alcuni di loro partirono alla ricerca dell'artiglieria spostata verso l'interno e procedettero alla sua distruzione. Nei due giorni successivi i Rangers dovettero far fronte a svariati contrattacchi tedeschi, fino all'arrivo di rinforzi dalla spiaggia di Omaha. Il piano originale prevedeva l'invio di rinforzi (otto compagnie di Ranger in aggiunta alle tre iniziali) qualora il primo attacco si fosse rivelato un successo. Furono lanciati razzi per segnalare alla seconda ondata di aggregarsi all'attacco, ma a causa del ritardo nello sbarco il segnale arrivò troppo tardi e le otto compagnie di Rangers della seconda ondata sbarcarono invece insieme al resto del contingente sulla spiaggia Omaha.
Alla fine dei due giorni solo circa 90 uomini dei 225 sbarcati erano ancora in grado di combattere.
Oggi
Pointe du Hoc è oggi un museo dedicato alla battaglia. Gran parte delle fortificazioni sono ancora presenti e tutto il sito è costellato da vasti crateri dovuti al bombardamento.
[Modificato da mujer 26/09/2008 12:20]