Chiusa scuola per la fine del ramadan

Danae (ayfb221203), 25/03/2024 12:11:

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Di fatto l’unica utilità che può avere rimettere il crocifisso nelle classi sarà che i ragazzi potranno pregare Gesù che il tetto non gli crolli sulla testa, viste le condizioni in cui versa la scuola italiana!

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Il problema è nominare ministri ignoranti delle tematiche che dovrebbero dirigere ed aiutare che invece di affrontare i problemi reali, come quello posto da Danae nel suo finale, ciurlano nel manico per alimentare odi e impedire le integrazioni in quanto questo permette loro di prendere il voto di elettori che si lasciano impressionare da cazzate come l'italianità visto che noi italiani siamo il popolo più misto che esista al mondo essendo passati da noi dai normanni ai saraceni, e tanti altri, lasciando tutti il loro seme ed anche la nostra tradizionale religione è stata fabbricata nell'antica Israele ovvero in un altro continente, i numeri che usiamo sono arabi e una radice fondamentale della nostra cultura l'abbiamo importata dall'antica Grecia ed i nostri usi, costumi e dialetti sono molto diversi dal nord al sud, dall'est all'ovest.
Integrazione vuol dire rispetto reciproco e non rispetto a senso unico perché a senso unico il rispetto non ha nessun senso.

Per chi volesse approfondire.
Nella prima parte vengono riportati i fatti, poi Lilo Minita fa una escursione pedagogica e dopo Anna Rita torna con qualche considerazione aggiuntiva sul ministro.

Solo io sono contraria alla chiusura della scuola per la fine del ramadan ....? 😀
E pensare che per 14 anni della mia vita ho dovuto "sopportare" i loro usi e costumi, vivendo in un loro paese.

Fatascalza, non so se hai visto il video, ma lì spiegano che la scuola ha agito nel rispetto delle legge e soprattutto seguendo il principio di operare in accordo con la comunità in cui la struttura si trova e da cui viene frequentata. Nello specifico hanno deciso semplicemente di chiudere i locali in un giorno in cui le assenze avrebbero reso impossibile andare avanti con la didattica. Quindi sei libera di pensarla come preferisci, però spero che tu condivida la semplice questione logistica (direi di buon senso) per cui la decisione è stata presa.

thors (ethors), 27/03/2024 22:14:

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Fatascalza, non so se hai visto il video, ma lì spiegano che la scuola ha agito nel rispetto delle legge e soprattutto seguendo il principio di operare in accordo con la comunità in cui la struttura si trova e da cui viene frequentata. Nello specifico hanno deciso semplicemente di chiudere i locali in un giorno in cui le assenze avrebbero reso impossibile andare avanti con la didattica. Quindi sei libera di pensarla come preferisci, però spero che tu condivida la semplice questione logistica (direi di buon senso) per cui la decisione è stata presa.

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Assolutamente si 😘, ho sentito anche dibattiti in TV
Pero' il mio discorso era piu' ampio ... non mi limito solo alla scuola, mi riferisco al fatto che
ci stanno imponendo la loro cultura, la loro religione, mentre nei loro paesi se non segui le loro regole sono cavoli amari.
Pero' chi non ci ha vissuto puo' solo sapere qualcosa per sentito dire ....

Ma se gli alunni fossero stati assenti in massa perché c'era una festa di paese, il giorno di vacanza scolastica sarebbe stato istituito ugualmente...
Capisco che tu possa avere il dente avvelenato per precedenti esperienze, però davvero io non riesco a vedere in questo caso una imposizione di culture e religioni di altri paesi, e non li vedo neppure altrove. Ho invece l'impressione che quando si applicano i principi di tolleranza, la gente tenda invece a vedere una prevaricazione sulle nostre tradizioni, e troverei scorretto agire diversamente per una sorta di vendetta. In realtà noi abbiamo festa garantita a Natale, Pasqua e Pasquetta, invece per quella per il Ramadam è compito della singola scuola, se sussistono motivi didattici, decidere se farla oppure no.


No, va beh, l'ho letta appena adesso:

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È giusto spiegare ai bambini di ogni etnia o religione quanto è bello conoscerci, però siamo in Italia.
Occorre la reciprocità, non credo che in nessun Paese islamico chiudano per la Santa Pasqua o per il Santo Natale.
Finché l'Islam non si darà una struttura e non riconoscerà la parità tra uomo e donna chiudere la scuola mi sembra un pessimo segnale.
È un segnale di cedimento e arretramento chiudere per il Ramadan.

Dichiarazione di Salvini a Porta a Porta, pubblicata dall'ANSA alle 20:22

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Seriamente, se Matteo esprime la tua stessa idea (oh, mio ipotetico lettore), allora è il caso di porsi delle grosse domande.

Accidenti 😱, mi hai dato una brutta notizia

Pero' la penso così, non voglio difendermi, non sono politicizzata, mi urtano i proclami dei nostri politici, conosco come sono fatti
Fra di loro ci sono bravissime persone , e guarda caso sono quelle che si sono "adeguate" alle nostre leggi ma ci sono anche tanti che vogliono imporre il loro modo di vivere, basti vedere quelli che vengono ospitati in TV per farci la filippica che hanno diritto di pregare, di fare il ramadan, e altro
Vero hanno tutti i diritti di seguire le loro culture e le loro religioni, ma la tua libertà finisce dove inizia la mia e viceversa

In tutta onestà, penso che questa paura di farci sovrastare dalle altre culture sia principalmente una questione di percezioni, e immagino che ci saranno altre occasioni in futuro su cui confrontarci.

Per quanto riguarda Salvini, lui ha tirato in ballo un idiotissimo principio di reciprocità, come se la nostra legislazione debba cambiare in funzione del peggio che adottano le altre.

Poco fa ha detto anche di voler una legge che limiti al 20% il numero di alunni stranieri. Vorrei proprio vedere cosa comporterebbe questa imposizione nel territorio di Pioltello, perché potrebbe costringere metà delle famiglie straniere a cercare una scuola a chissà quanti chilometri da casa.

E cosa ne dite di non far fare merenda ai bimbi non mussulmani per rispetto ai bimbi mussulmani che fanno il ramadan?

[https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/soresina-cremona-scuola-vieta-merenda-gite-e-interrogazioni-nel-periodo-del-ramadan_79837628-202402k.shtml][https://img-prod.tgcom24.mediaset.it/images/2024/03/29/104949291-34e3ffde-b05b-4829-bbc4-116cfbdbae2f.png]Soresina (Cremona), scuola vieta merenda, gite e interrogazioni nel periodo del Ramadan::Il caso nel servizio di "Dritto e Rovescio"

Durante il ramadan, nei loro paesi, a me, bambina, svegliavano tutte le mattine all'alba perchè passava uno sotto casa con un tamburo e urlava, per svegliare tutti per mangiare ....

L'interpretazione dal fatto dipende molto da come la stanno vivendo i bambini non musulmani: la vedono come una imposizione o l'iniziativa è venuta proprio da loro? Nell'articolo non ho visto questo importante dettaglio, senza il quale è tutta fuffa.

Beh, a mio modesto avviso è un capolavoro 😂:

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"Il provvedimento è in dirittura d'arrivo. Non sarà più possibile chiudere una scuola in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato". Così il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a Varese per la festa della Lega.

(ANSA)

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Allora, le scuole hanno libertà di decidere un tot di giorni di chiusura a propria discrezione durante l'anno scolastico, purché sussistano delle motivazioni come avanzate nel caso dell'istituto di Pioltello.

Ora, per evitare che in futuro una scuola chiuda i battenti in una festività non riconosciuta in Italia, come appunto la fine del Ramadam, bisognerà o fare un elenco di "festività non riconosciute" (ossia riconoscerle come non riconosciute...) oppure, di volta in volta, nel caso una scuola voglia usufruire di un giorno di chiusura, verificare che la data non coincida casualmente con quella di una qualche festività religiosa adottata nel resto del mondo.
Per semplificarsi la vita, sarebbe sensato limitare il controllo alle religioni degli alunni della scuola, solo che questo, come dire... non so se sarebbe solo meschino o anche razzista.

Nel mio piccolo, prevedo che questa legge non vedrà mai la luce.